LE FOTOGRAFIE PER LORO NATURA NON SONO ETERNE
- Paolo Aldi

- 8 giu 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Tu sai che le tue vecchie fotografie hanno un grande valore, momenti e affetti importanti del passato. Però possono essersi rovinate nel tempo.
Le fotografie per loro natura non sono eterne. Molteplici sonoi i fattori interni o esterni che possono causare il deterioramento di una fotografia: esposizione alla luce, cattivi trattamenti chimici, umidità, funghi, microrganismi, il contatto con materiali inadatti e altro. In ogni caso le fotografie anche se stampate correttamente e ben conservate tendono con gli anni a ingiallire o sbiadire. La riproduzione è l’unico sistema che abbiamo a disposizione per fermare il tempo e eventualmente cercare di riportare un’immagine il più simile possibile a come era in origine. Interventi di restauro effettuati direttamente sull’originale sono sconsigliati perché molto rischiosi e spesso controproducenti.

La riproduzione può essere condotta sia con apparecchi fotografici (in questo caso l’originale viene fotografato appoggiandolo su un apposito banco da riproduzione) che con scansione a mezzo scanner. In ogni caso, se eseguita da seri professionisti, la riproduzione non presenta nessun rischio di danno per la fotografia originale.
Effettuata la riproduzione possiamo decidere di realizzare delle copie su carta fedeli all’originale o di intervenire con ritocco e restauro digitale per migliorare la qualità, recuperare le informazioni perse e riportare la fotografia il più possibile simile a come era in origine. Non solo, possiamo anche aumentarne la gradevolezza magari operando un ingrandimento.
In questa fase è fondamentale la professionalità e sensibilità del fotografo.
Quale esperto conoscitore di tecniche e carte fotografiche antiche e moderne sarò ben felice di consigliarvi il percorso più adatto per ridare nuovo smalto alle vostre vecchie fotografie.











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